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Giustizia: militari, poliziotti e disabili manifestano insieme contro le discriminazioni

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“Non siamo cittadini di serie B”: è sotto questo slogan che si svolgerà a Roma, il prossimo 17 Aprile, la manifestazione di militari, forze dell’ordine e disabili pronti a unirsi davanti alla sede del Consiglio di Stato per protestare contro le discriminazioni subite. Lo rende noto il Portale di informazione indipendente su Sicurezza, Difesa e Giustizia GrNet.it, che illustra nei dettagli le ragioni della protesta citando le affermazioni rappresentative dell’avvocato Giorgio Carta, ex ufficiale dei Carabinieri: “la misura è colma: il Consiglio di Stato, che da sempre limita i diritti di militari e forze dell’ordine, ora discrimina anche i loro parenti “disabili”. E’ ora che i cittadini in uniforme comprendano che il loro malessere ha spesso causa nella stretta giuridica data ai loro diritti dalla giurisprudenza della Quarta Sezione del Consiglio di Stato”.

Ad essere contestati sono gli stessi dati diramati dal Ministero della Difesa, secondo cui in Italia viene respinto il 95% dei ricorsi proposti dai militari: un fatto che Carta definisce “anomalo e allarmante”.

“Le forze di polizia ad ordinamento civile, parimenti sottoposte alla giurisdizione esclusiva dei giudici amministrativi, non stanno molto meglio. L’ultima conferma, forse la più eclatante, dell’atteggiamento restrittivo assunto dalla quarta sezione del Consiglio di Stato verso i suoi servitori più fedeli è data dall’assurda, quanto inspiegabile, interpretazione data alla recente modifica della legge 104 del 1992, che sancisce il diritto di ogni lavoratore che assiste un congiunto handicappato in condizione di gravità di chiedere l’assegnazione alla sede più prossima al disabile. A partire dalla sentenza 2707 del 2011, il massimo consesso della giustizia amministrativa sta esprimendo il principio assurdo secondo cui la specificità del servizio demandato a militari e forze dell’ordine li esclude dal riconoscimento dei diritti riconosciuti agli altri cittadini. In altre parole, i giudici della quarta sezione vedono nei maggiori disagi e rischi del servizio militare o di polizia una ragione non per ampliare, ma addirittura per limitare diritti».

In questo modo, spiega Carta, vengono discriminati i disabili che, oltre a fare i conti con la propria infermità, per effetto di tali sentenze sono costretti a scontrarsi anche con le difficoltà insite nell’avere dei congiunti che vestono una divisa, in quanto “cittadini di serie B”. E’ proprio per protestare contro questo stato di cose che si terrà la Manifestazione del 17 Aprile, a cui sono invitati a partecipare tutti i militari, le forze dell’ordine, le loro associazioni, i sindacati, i partiti nonché le associazioni di categorie e gli organismi di tutela dei disabili.

Ulteriori Informazioni: http://www.grnet.it/Manifestazione-17-apr.html

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